Attrezzature di sollevamento: verifiche periodiche

Attrezzature di sollevamento: verifiche periodiche

Le attrezzature di sollevamento sono tutte quelle macchine deputate allo spostamento e sollevamento di un carico nello spazio mediante un gancio o altri organi di presa. Esistono attrezzature di sollevamento sia di cose che di persone e in entrambi i casi, devono essere periodicamente sottoposte a controlli che ne verifichino l'integrità e la sicurezza.

Il D.Lgs. 08/81 definisce tutte le categorie di attrezzature di sollevamento che necessitano di controllo e manutenzione, mentre, le modalità sono riportate dal D.M. 11 aprile 2011.

Per risalire alla denominazione dell'attrezzatura, è possibile far riferimento a quanto riportato sulla dichiarazione CE di conformità e alle istruzioni di accompagnamento.

Per tutte le attrezzature da sollevamento, è necessario che il Datore di Lavoro, o, nel caso di lavoratore autonomo, il proprietario o l'utilizzatore, si occupi di:

  1. Comunicare la messa in servizio dell'attrezzatura all’Unità operativa territoriale competente dell'INAIL. Tale comunicazione, dal 2019 avviene online sulla piattaforma CIVA messa a disposizione dall'ente stesso;
  2. Richiedere la prima verifica all’Unità operativa territoriale competente dell'INAIL, ricordando che non è possibile utilizzare un'attrezzatura di sollevamento prima dell'avvenuta prima verifica;
  3. Richiedere periodicamente le successive verifiche all’Unità operativa territoriale competente dell'INAIL.

La comunicazione di messa in servizio

Quando un nuovo apparecchio per il sollevamento entra a far parte delle attrezzature ad uso di una azienda, deve essere fatta la cosiddetta comunicazione di messa in servizio.

Tale comunicazione deve essere resa dal Datore di Lavoro presso la sede territoriale competente dell'INAIL tramite i servizi online messi a disposizione dall'ente stesso. Tale comunicazione dovrà essere corredata da una copia della dichiarazione di conformità CE.

Al termine di questa operazione, il Datore di Lavoro deve attendere la ricezione di un numero di matricola da parte dell'INAIL, che verrà associato per sempre a quella specifica attrezzatura.

Richiesta di prima verifica

Dopo aver ricevuto il numero di matricola, il Datore di Lavoro deve richiedere all'INAIL di effettuare la prima verifica sull'attrezzatura, senza la quale l'utilizzo ne è vietato.

La richiesta si compila online sulla piattaforma CIVA e deve contenere alcune informazioni:

  • Il luogo dove si trova l'attrezzatura;
  • I dati fiscali del Datore di Lavoro;
  • I dati identificativi dell'attrezzatura oggetto di verifica;
  • L'indicazione di un soggetto abilitato all'esecuzione della verifica.

L'ente ha a disposizione 45 giorni per rispondere, alla scadenza dei quali, possono prospettarsi tre diversi scenari:

  • L'INAIL si occuperà di eseguire la verifica;
  • L'INAIL decide di affidare la prima verifica alla ASL o ARPA di competenza territoriale;
  • L'INAIL affida il compito di effettuare la prima verifica al soggetto indicato dal Datore di Lavoro in sede di domanda.

Esiste una ulteriore possibilità che si presenta quanto l'INAIL non risponde entro i suddetti 45 giorni: in questo caso il Datore di Lavoro dovrà occuparsi personalmente di in caricare un soggetto abilitato alla prima verifica delle attrezzature da sollevamento.

Durante la prima verifica possono essere rilevate le seguenti peculiarità:

  • Che la configurazione attuale dell'attrezzatura corrisponda a quanto dichiarato nella documentazione fornita dal produttore;
  • Lo stato di conservazione e di manutenzione dell'attrezzatura;
  • Le condizioni di sicurezza in cui versa l'attrezzatura;
  • L'efficienza dei sistemi di sicurezza e controllo.

Alla fine, vengono redatti due diversi documenti:

  1. Il verbale di verifica: un documento rilasciato per testimoniare l'avvenuta verifica;
  1. La scheda tecnica. compilata in base alle specifiche informazioni dell'attrezzatura che dovrà poi essere aggiornata durante le successive verifiche periodiche.

La verifica periodica

Con una cadenza fissa da 1 a 3 anni, le attrezzature di sollevamento richiedono delle verifiche periodiche. Tale scadenza è fissata nel DM 11 aprile 2011.

Durante le verifiche periodiche, verrà verificato che la matricola INAIL precedentemente emessa corrisponda a quello specifico macchinario contraddistinto dal nome del costruttore, il numero di fabbrica e l'anno di costruzione. Altri documenti che verranno controllati durante la prima verifica sono:

  • I documenti di conformità CE;
  • Le istruzioni per l'uso;
  • La dichiarazione di corretta installazione;
  • Tabelle e digrammi di portata;
  • Diagramma delle aree di lavoro;
  • Lo stato di conservazione dell'apparecchio.

Viene poi verificato il regolare aggiornamento del registro delle verifiche e vengono effettuate delle prove di funzionamento dell'attrezzatura e dei relativi sistemi di sicurezza e protezione.

Le attrezzature soggette a verifica periodica annuale sono:

  • Idroestrattori a forza centrifuga operanti con solventi infiammabili o tali da dar luogo a miscele esplosive od instabili, aventi diametro esterno del paniere maggiore di 500 mm;
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni, siderurgico, portuale, estrattivo;
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni, siderurgico, portuale, estrattivo e con anno di fabbricazione antecedente 10 anni;
  • Carrelli semoventi a braccio telescopico.

Le attrezzature soggette a verifica periodica biennale sono:

  • Idroestrattori a forza centrifuga di tipo discontinuo con diametro del paniere x numero di giri > 450 (m x giri/min.);
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni;
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg, non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni, siderurgico, portuale, estrattivo e con anno di fabbricazione non antecedente 10 anni;
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione antecedente 10 anni.

Le attrezzature di sollevamento soggette a verifica periodica triennale sono:

  • Idroestrattori a forza centrifuga di tipo continuo con diametro del paniere x numero di giri > 450 (m x giri/min.);
  • Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni.

Invece, per quanto riguarda il sollevamento di persone, è prevista una verifica annuale per:

  • Scale aeree ad inclinazione variabile;
  • Ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato;
  • Ascensori e montacarichi da cantieri con cabina/piattaforma guidata verticalmente.

Le attrezzature di sollevamento soggette a verifica periodica biennale sono:

  • Ponti mobili sviluppabili su carro a sviluppo verticale e azionati a mano;
  • Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne ;
  • Ponti sospesi e relativi argani.