ISO 45001: Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro
La normativa che regolamenta la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro è il cosiddetto Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (TUSL), nome con il quale si fa riferimento al D. Lgs. 81/08, al quale deve attenersi qualunque azienda con almeno un lavoratore (dipendente e non).
Un’azienda che voglia andare oltre l'applicazione degli obblighi di legge e implementare un sistema che tuteli i suoi lavoratori nel miglior modo possibile, può scegliere di implementare un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza.
Tale Sistema di Gestione è uno strumento che possono usare le organizzazioni per tutelare i lavoratori da danni a livello fisico e psicologico, essendo, queste ultime, responsabili per tutti gli ambienti in cui i lavoratori svolgono le loro mansioni.
In particolare, il Sistema di Gestione che si occupa di dare alle aziende le linee guida utili per prevenire incidenti sul lavoro e problemi di salute generati dall'attività lavorativa è la ISO 45001.
L'ISO (dal greco ìsos, uguale), o, in Italiano, l’Organizzazione internazionale per la normazione, è l'organizzazione più importante riconosciuta a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Fu fondata nel 1947 e attualmente ha sede a Ginevra, in Svizzera.
Il 12 Marzo del 2018, viene pubblicata la prima norma internazionale ISO, che aiuta tutte quelle aziende che vogliono migliorare le condizioni di sicurezza dei propri lavoratori, appunto, l’ISO 45001.
Come funziona la Norma ISO 45001
Innanzitutto è bene ricordare che la norma ISO 45001 è applicabile a qualunque azienda, qualsiasi sia la natura della sua attività.
La norma ISO 45001 permette di raggiungere un elevato standard di sicurezza e di salute negli ambienti di lavoro grazie alle linee guida che permettono al Datore di Lavoro, eventualmente supportato dall'RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e dell'RSL (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) di strutturare un sistema gerarchico aziendale chiaro.
Tale struttura dovrà contenere informazioni chiare riguardo a mansioni, ruoli e responsabilità, in modo tale che tutti i lavoratori siano chiamati a vario titolo a partecipare alle decisioni in merito a ciò che riguarda la loro sicurezza e la loro salute fisica e mentale. Questo sistema di coinvolgimento a tutti i livelli responsabilizza le singole persone in modo che tutti siano formati e informati riguardo i loro diritti e dovere in ambito sicurezza.
Quali sono i vantaggi della Certificazione ISO
I principali vantaggi dell'adozione della norma ISO 45001, oltre a quello di ridurre gli infortuni sul luogo di lavoro sono molteplici: a livello statistico è stato sottolineato che le aziende che adottano questo sistema di gestione registrano una percentuale di infortuni molto minore rispetto a chi non si certifica. Inoltre:
- Riduzione della gravità degli infortuni, rispetto a una realtà lavorativa analoga priva di certificazione ISO 45001.
- Migliore reputazione dell'azienda perché, se certificata ISO 45001, vuol dire che l’organizzazione è una realtà lavorativa dove la cultura della salute e della sicurezza sono al primo posto.
- Riduzione del premio assicurativo annuale richiesto da parte di INAIL.
Inoltre, la norma ISO in questione ha la funzione di migliorare la gestione dei Near Miss, che dal punto di vista normativa presenta numerose lacune.
ISO 45001 e Near Miss
I Near Miss sono dei quasi incidenti, ossia un qualsiasi evento che potenzialmente potrebbe essere causa di un infortunio sul luogo di lavoro ma per una serie di circostanze non lo è stato. Sono eventi estremamente frequenti: si stima che su un totale di 1000 incidenti, 3 abbiano delle conseguenze gravi, 88 abbiano degli effetti di minore entità e i restanti siano dei Near Miss.
Le cause principali di un Near Miss sono:
- Messa in atto di comportamenti pericolosi.
- Mancato rispetto delle regole di sicurezza.
- Carenza dal punto di vista strutturale e della formazione sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Analizzare gli incidenti mancati è fondamentale per evitare il ripetersi degli eventi che li hanno causati e che, in altre circostanze potrebbero portare a un infortunio con delle conseguenze anche molto gravi.
Come anticipato, la normativa (TUSL) non prevede obblighi per il Datore di Lavoro riguardo la registrazione e l'analisi di un Near Miss, che resta quindi del tutto volontaria. Proprio qui interviene la norma ISO 45001: chi si dota di un sistema di gestione, decide volontariamente di analizzare anche tutti quegli eventi che potrebbero dar luogo a infortuni, in questo modo può decidere di mettere in campo tutte le misure di prevenzione e protezione adeguate.
Per una corretta gestione del Near Miss il management aziendale deve strutturare un metodo efficace per la registrazione, l'analisi e il controllo degli eventi potenzialmente pericolosi, e ogni lavoratore deve essere adeguatamente formato per riconoscere un Near Miss e segnalarlo a chi di competenza.
La norma ISO 45001 si occupa della gestione del Near Miss da tutti questi diversi punti di vista:
- Suggerisce il tipo di modulistica da utilizzare per l’identificazione, la raccolta e l’analisi degli incidenti che si verificano nei locali dell’azienda e che possono riguardare sia i dipendenti che appaltatori o subappaltatori.
- Successivamente è necessario che siano individuate quali sono state le circostanze che hanno portato a quell’evento potenzialmente pericoloso: una non conformità o criticità organizzativa oppure tecnica, procedurale o comportamentale.
- Stabilisce come procedere per individuare e applicare le misure correttive e preventive.
- Suggerisce le modalità per garantire una comunicazione efficace fra chi segnala l’evento e chi è deputato alla trattazione di tale segnalazione: un feedback tempestivo in relazione alla condivisione delle problematiche in ambito sicurezza fra tutte le componenti dell’impresa è uno degli strumenti di prevenzione più importanti all’interno di un’organizzazione.
È importante ricordare che un Near Miss ignorato o non gestito potrebbe diventare un infortunio di diversi livelli di gravità che a sua volta potrebbe condurre a una responsabilità civile o penale sia per l'azienda che per le persone fisiche.
Come si ottiene e quanto dura la certificazione ISO 45001
Per ottenere la Certificazione ISO 45001 è necessario superare due audit distinti, noti come Fase 1 e Fase 2 che saranno eseguiti da un ente certificatore. Questo, alla fine della Fase 2 redigerà un verbale che dovrà poi essere approvato in Commissione. Da quel momento, la Certificazione avrà una validità di 3 anni ma ogni anno dalla data del primo audit verranno effettuate delle verifiche di sorveglianza da parte dall'ente certificatore, pena l'annullamento e il ritiro del certificato.